di Marco Baldi/
Martedì 5 giugno in occasione della visita al carcere della Dozza di Bologna, il Ministro della Giustizia Paola Severino ha parlato della concreta possibilità utilizzare un centinaio di detenuti a bassa pericolosità sociale per svolgere lavori in aiuto alle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna. Iniziativa per altro condivisa da Ione Toccafondi, direttrice del carcere e poi rilanciata da Francesco Maisto, Presidente del Tribunale di Sorveglianza.