Un'ora al buio: luci spente in casa, in piazza, sulle strade delle più grandi e piccole città del mondo, dalle Cascate del Niagara alle isole Chatham nel Pacifico, dal Colosseo al più alto grattacielo del mondo in Cina.
Un'ora al buio per fermarsi e guardare il mondo non come ad una fabbrica inesauribile di energie da sfruttare a piene mani ma come un essere che vive, respira e si ammala.
In attesa che si inauguri l'ennesimo G8 - che quest'anno verrà ospitato nel nostro Paese - e che si torni a parlare di inquinamento e clima in qualche conferenza internazionale, nell'Ora della Terra le luci si spengono per sensibilizzare imprese, istituzioni e cittadini nella lotta ai cambiamenti climatici e per dire ai leader del Pianeta che è giunto il momento di agire.
Sul sito www.earthhour.org va componendosi la mappa di tutti i luoghi che nel mondo continuano ad aderire all'iniziativa ma ogni singolo cittadino può fare la sua parte, spegnendo dalle ore 20.30 alle ore 21.30 del 27 marzo le luci di casa o dell'ufficio e aderendo alla campagna Earth Hour, ricevendo in cambio utili suggerimenti e strumenti per ridurre la propria impronta ecologica.
Anche il comune di Bologna parteciperà all'iniziativa e nell'ora in cui ascolteremo il respiro (affaticato) della Terra si spegneranno anche le luci proiettori delle Due Torri. Buon ascolto a tutti.
Per informazioni:
www.wwf.it
Appuntamento al buio nell'Ora della Terra
Articolo scritto da rossella_vigneri Giovedì 26 Marzo 2009
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