Inaugura mercoledì 6 febbraio a Bologna, all'interno del Pronto soccorso pediatrico dell'Azienda ospedaliero-universitaria S.Orsola-Malpighi, un punto di ascolto contro cyberbullismo e violenza online perpetrata su minori. Uno sportello dove genitori e ragazzi potranno trovare operatori della Polizia postale e personale sanitario insieme, per offrire risposte ai dubbi e tutto il supporto che può servire per affrontare un problema oggi sempre più diffuso.
L'iniziativa, rivolta a adolescenti, genitori e anche operatori sociali, scolastici e sanitari, si sviluppa nell'ambito del Protocollo d'intesa tra gli esperti della Polizia postale e delle comunicazioni per l'Emilia-Romagna e i pediatri, gli infermieri, gli psicologi e gli assistenti sociali che lavorano negli ambulatori della Pediatria d'urgenza del 'Gozzadini'.
Purtroppo sono numerosi i fenomeni nel mirino dello sportello: dal cyberbullismo all’adescamento, dall’incitamento all’autolesionismo a quello verso l’anoressia. Lo scopo principale sarà prendere in carico casi di abuso in rete, interrompendo i reati e dando aiuto alle vittime, ma non solo.
Lo sportello sarà anche uno strumento per raccogliere informazioni e avviare percorsi di prevenzione e formazione. Con cadenza annuale il Protocollo prevede infatti corsi specifici per operatori dell’ospedale (medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali e altri) a cura degli operatori della Polizia postale.
Il punto di ascolto si trova nel Padiglione 13 (piano terra) della Pediatria del Gozzadini e sarà aperto due volte al mese (il primo e il terzo mercoledì del mese dalle 15 alle 17). Oppure si può sempre contattare la Polizia postale via mail all'indirizzo poltel.bo@poliziadistato.it o telefonando al numero 0516352611.
Apre al Sant'Orsola uno sportello per difendere i minori dal cyberbullismo e violenza in rete
Articolo scritto da Valeria Alpi Martedì 5 Febbraio 2019
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