La Cooperativa La Quercia di Reggio Emilia, che si occupa di persone emarginate e fragili, ha lanciato un crowdfunding per "regalare" momenti di normalità, tra bellezza e benessere, alle persone in stato di disagio.
La Cooperativa gestisce, in collaborazione con l'Ausl di Reggio Emilia, una struttura diurna che accoglie persone con problematicità complesse legate all'uso di alcol o sostanze psicoattive, talvolta anche alla salute mentale, e che si trovano a vivere in condizioni di grave marginalità. In struttura, le persone possono soddisfare alcuni bisogni primari: consumare un pasto caldo, fare una doccia, lavarsi i vestiti o riposare qualche ora, insomma prendersi una tregua dalla strada. L’accesso avviene in modo spontaneo e libero, a seconda dei bisogni individuali, della motivazione e dello stato d’animo.
La Cooperativa è anche andata oltre alla necessità di dare risposta immediata all’emergenza, sviluppando laboratori ad alta valenza terapeutica come l’atelier di arte, musica e orticoltura, dando alle persone la possibilità di esprimere le proprie emozioni e stati d’animo non necessariamente attraverso il linguaggio verbale.
"Grazie ai laboratori - si legge sulla pagina del crowdfunding - abbiamo imparato quanto l'arte e la bellezza siano in grado di fare la differenza sulla riattivazione delle risorse, delle competenze, delle motivazioni individuali e dei desideri. Ci piacerebbe far vivere a queste persone momenti di normalità, riabituarli alla bellezza anche solo per poche ore, accompagnandoli a visitare una mostra di arte, uno spettacolo teatrale oppure con una passeggiata immersa nella natura".
Le donazioni serviranno per acquistare un biglietto di ingresso al mese per sei mesi per circa dieci persone, stipulare una polizza assicurativa per le uscite, noleggiare un pulmino da nove posti per raggiungere i siti, garantire l'accompagnamento educativo (2 operatori ogni uscita).
Per partecipare al crowdfunding >>
B&B - Bellezza e Benessere: un crowdfunding per persone in condizioni di grave marginalità
Articolo scritto da Valeria Alpi Martedì 15 Gennaio 2019
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