E' stato presentato il rapporto 2018 dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg, i cui dati sorprendono per via della sensibilità dimostrata dagli italiani in questo campo.
Leggendolo, si apprende che quattro italiani su 10 dicono di aver ridotto questo tipo di sprechi nell’ultimo anno e il 91% ammette, con rammarico, di aver gettato via del cibo. La stragrande della maggioranza degli italiani (quattro su cinque) dichiara che è una brutta consuetudine buttare via del cibo ancora commestibile. In alcune regioni come l’Emilia Romagna questa attenzione a non sprecare cibo è più evidente che altrove.
Secondo Andrea Segre, fondatore bolognese di Last Minute market, “Dobbiamo imparare a usare meglio frutta e verdura, acquistarla con maggiore consapevolezza e conservarla meglio. Dovremmo tornare a fare piccoli corsi di economia domestica per imparare a fare la spesa, a cucinare il cibo, a conservarlo e a non buttarlo”.
Dal 2007 al 2016 Last Minute Market ha rimesso in circolo alimenti per un valore complessivo di 22 milioni di euro che, tradotti in un altro modo, sono 300 mila pasti, 851 mila farmaci e 13 mila libri.
Quest’anno il gruppo compirà i 20 anni di vita e verranno organizzate varie iniziative a proposito che culmineranno il 5 febbraio 2019, sesta Giornata nazionale di prevenzione dello spreco.
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www.sprecozero.it