Ci sono tante cose che custodiamo in un cassetto: i sogni, i ricordi, vecchi calzini. Ma alcuni di noi nascondono anche strumenti musicali, magari quel flauto dentro cui soffiavamo durante le ore di musica alle scuole medie, lavorando perché ne uscisse una melodia un po’ stonata. Hai anche tu un flauto nel cassetto che da qualche tempo prende polvere? La Nostra Africa Onlus ha organizzato una raccolta di questi strumenti a fiato, con l’obiettivo di regalare ai bimbi africani che vivono in Kenya un pizzico di musica, melodia, divertimento e perché no, un po’ di magia.
Dal 2008 l'associazione bolognese La Nostra Africa Onlus realizza progetti di cooperazione allo sviluppo a sostegno della Popolazione Maasai del Kenya. L’intento è quello di consentire alle comunità Maasai di raggiungere un tenore di vita migliore nella savana, la culla in cui vivono. I progetti dell’associazione abbracciano ambiti educativi rivolti ai bambini e sociali, con un occhio di riguardo anche per il lavoro di donne e uomini. Tutti i progetti crescono e si sviluppano grazie a campi di volontariato, dove i volontari insieme ai Maasai realizzano i progetti in loco, i quali vengono poi vengono gestiti dalla popolazione locale nel lungo periodo.
Tra i progetti c’è anche la Scuola di Musica per i bambini Maasai, che prevede la realizzazione di una scuola di musica per i bambini Maasai che vivono nella savana nel distretto di Kajiado, in Kenya. Perchè un progetto musicale? La musica è un linguaggio universale che unisce popoli di culture anche diversissime, capace di connettere gli esseri umani parlando alle loro emozioni. La musica è anche un forte aggancio con la popolazione Maasai, la cui tradizione di canti viene tramandata oralmente insieme a storie e usanze, accompagnate da danze di gruppo.
Il progetto didattico de La Nostra Africa Onlus mescola la tradizione Maasai a quella occidentale: con il supporto di musicisti volontari, il campo di volontariato di agosto vedrà i bambini delle comunità Maasai in Kenya impegnati nell'apprendimento delle nozioni basilari della musica, nella costruzione di strumenti a percussione e nell'esecuzioni di melodie al flauto dolce. Il tutto dando valore ai canti della tradizione che i bambini conoscono, che saranno accompagnati dagli strumenti.
L'esperienza mira ad arricchire i giovani Maasai, impegnandoli in un'attività ludico didattica che crea aggregazione e unione anche al di fuori della scuola. La musica insegna ad ascoltarsi, collaborare e rispettarsi, producendo qualcosa di bello in un insieme in cui l'altro è necessario e tutti sono interdipendenti. La musica si impara divertendosi, perché le melodie un po’ stonate e le risate faranno vibrare un po’ la savana. E la musica ha anche poteri meno percepibili, perché esprime, tocca corde profonde, insegna le emozioni facendole emergere, crea benessere e sviluppa tante capacità di ascolto e creazione.
I volontari italiani si stanno impegnando a raccogliere fondi e sensibilizzare al progetto, grazie a eventi itineranti per la costruzione, l’allestimento e il mantenimento di laboratori musicali per i bambini in Kenya.
Un esempio? Sabato 14 aprile dalle ore 20 si terrà l’evento “ Orchestra Mzungu in Concerto” presso il locale L’Altro Spazio in via Nazario Sauro,24F a Bologna. Godendosi un aperitivo solidale, durante la serata i volontari presenteranno il progetto Scuola di Musica per i bambini Maasai. Seguirà l’esibizione dell’orchestra Mzungu e suoni africani.
I flauti potranno essere portati con sé e consegnati anche in questa occasione ai volontari.
Per maggiori informazioni:
tel. 3356788136
info@lanostraafrica.it
www.lanostraafrica.it