Si terrà a Rimini, dal 21 al 24 aprile, il Meeting internazionale per potenziare i sistemi sanitari dei paesi in via di sviluppo. La città romagnola ospiterà la seconda edizione della conferenza internazionale “Rafforzare i sistemi di salute mentale nei paesi a basso e medio reddito”. Povertà, guerra, epidemie, conflitti etnici, carestie, disinteresse da parte di governi e istituzioni nazionali, scarse risorse umane e finanziarie: sono queste le cause della maggiore diffusione e della gravità delle malattie psichiche nei paesi a basso reddito. Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, oggi in tutto il mondo oltre 450 milioni di persone sono afflitte da una malattia mentale. Diffondere in tutti i continenti sistemi di cura giusti ed efficienti, combattere stigma e pregiudizi sulla disabilità, dare dignità e diritti ai malati psichici fermando gli abusi e le violenze, sono questi gli obiettivi della seconda edizione del meeting.
Organizzato dall’associazione riminese "Cittadinanza" in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il meeting porterà a Rimini i rappresentanti politici e sanitari di Afghanistan, Etiopia, Filippine, Georgia, Giordania, della regione indiana di Assam e poi di Iraq, Kirghizistan, Somalia, Tanzania, Uzbekistan e Vietnam. Durante le quattro giornate di lavoro, che si svolgeranno presso l’Hotel "Holiday Inn" di Rimini in viale Vespucci 16, le autorità dei dodici paesi avranno modo di presentare i progetti da loro elaborati per migliorare i rispettivi sistemi di salute mentale. I progetti sono stati preparati sulla base dei risultati emersi dal "WHOAIMS", World Health Organization - Assessment Instrument for Mental Health Systems, uno strumento promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che consente ai paesi che lo adottano di condurre autonomamente il processo di valutazione e monitoraggio del proprio sistema sanitario, in modo da coglierne i punti di forza e di debolezza e quindi elaborare interventi e progetti di sviluppo che rispondono ai bisogni concreti dei malati.
Con l’obiettivo di contribuire alla loro realizzazione, i progetti saranno discussi da esperti di salute mentale come lo psichiatra Benedetto Saraceno, direttore dei dipartimenti di salute mentale e di malattie croniche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, da donatori internazionali e dai rappresentanti di agenzie sanitarie e organizzazioni non governative. Tra queste la "GRT" di Milano e l’olandese "HealthNet TPO", già presenti alla prima edizione del meeting, a cui si sono aggiunti "Medici senza Frontiere", il "Comitato internazionale della Croce Rossa" e l’ong "Handicap International". L’obiettivo è che si creino così nuove collaborazioni, che andrebbero ad aggiungersi a quelle avviate nel 2008.
Per maggiorni informazioni:
www.cittadinanza.org
A Rimini la seconda edizione del meeting internazionale sulla salute mentale
Articolo scritto da luca.stigliani Martedì 21 Aprile 2009
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