C’è chi sogna una città del noi, dove migliaia di persone che vivono nel sociale possano sentirsi parte di una società che sia civile. Un vivere condiviso che tuteli i diritti, i servizi, il lavoro grazie a valori come l'ospitalità, la solidarietà, la cura, la diminuzione delle diseguaglianze e delle povertà economiche, culturali ed educative. E’ un sogno realizzabile?
Parte a novembre la quarta edizione del Social Festival, un appuntamento internazionale organizzato dalla rivista Animazione sociale, dal titolo “Fare società oggi. Socializzare i problemi, socializzare le opportunità”. Il Festival, che si terrà a Torino dal 15 al 18 novembre, ospiterà tanti personaggi famosi del mondo dell’arte, della narrativa, del teatro, del cinema, della filosofia a discutere sul vivere sociale. Protagonisti saranno anche gli assistenti sociali, educatori, psicologi, animatori, cooperatori sociali, operatori sanitari e sociosanitari, insegnanti, ricercatori e cittadini desiderosi di capire come rendere possibile tutto questo. Laboratori sperimentali, workshop interattivi e conversazioni sul fare società sono solo alcune delle attività previste. Un’occasione per lavorare e sognare insieme, condividendo, discutendo e sperimentando in quattro giornate che coinvolgeranno tutta la città di Torino.
L'esigenza nasce dalla consapevolezza che la nostra società è sempre più individualista, portatrice di solitudine, abbandono e divisioni. I problemi da affrontare nel vivere quotidiano sono sempre maggiori e non affrontabili da soli, soprattutto se si è carenti di risorse personali e sociali. Per questo i professionisti e i servizi – sociali ed educativi, sanitari e scolastici – necessitano di prendersi cura non solo delle persone, ma anche dei contesti, per fare rete.
Sono tanti gli orizzonti e le possibilità che questo festival vuole aprire: riunire tra loro mondi sociali, sanitari, scolastici, operatori dell’educare, delle cooperative e delle reti sociali, dell’economia civile, della cura e della cultura. Condividere letture della società che, pur tenendo uno sguardo critico sul reale, aprano le porte al possibile. E aprire sentieri inattesi attraverso la sperimentazione collettiva, rilanciando una democrazia che sia davvero inclusiva.
Il costo di iscrizione a tutte le 4 giornate del Social Festival è di € 110 (€ 70 per studenti di età compresa tra i 19 e i 25 anni) e comprende le cene del mercoledì e venerdì, gli spettacoli teatrali e l’abbonamento annuale ad Animazione Sociale. E’ possibile tuttavia iscriversi a una, due o tre giornate a prezzi inferiori.
I posti ai laboratori di mercoledì 15 novembre sono limitati ed è necessaria l'iscrizione. Sono previsti crediti per insegnanti e assistenti sociali.
Per conoscere il programma, le iniziative e i personaggi presenti al Social Festival consulta il volantino>>