Nato in Danimarca e diffuso ora in tutto il mondo, il cohousing sta crescendo anche nel nostro paese. Il cohousing prevede la realizzazione di interventi abitativi che affiancano ad appartamenti privati ampi spazi comuni, secondo un modello improntato alla collaborazione, alla condivisione e alla sostenibilità economica ed ecologica.
L'associazione CoAbitat di Modena cerca famiglie interessate a sperimentare nuove forme abitative, secondo i principi del cohousing.
E il Comune di Modena sostiene una sperimentazione di un modello abitativo di cohousing attraverso un bando pubblicato recentemente, che prevede la concessione del diritto di superficie, per 99 anni rinnovabili, di un'area di circa 3.000 metri quadrati in via Pergolesi.
Il bando si rivolge in primo luogo a gruppi di cittadini organizzati. Con l'intenzione di aderire a questa proposta, l'associazione CoAbitat intende dar vita a Modena a un progetto di cohousing centrato sui bambini, i loro bisogni e le necessità delle loro famiglie. Partita alla fine del 2011, l'associazione riunisce diverse famiglie, quasi tutte con bambini piccoli, intorno all'idea di provare a rispondere in modo collettivo, partecipato e "dal basso" ai crescenti e insoddisfatti bisogni di welfare, nonché alle esigenze quotidiane, ancor più in una fase di crisi economica e dello stato sociale come quella attuale.
Accanto a piccoli appartamenti, ci si propone di realizzare grandi spazi comuni (in particolare un ampio spazio per i bambini) per favorire la socialità e la collaborazione, non solo tra residenti ma con tutta la città.
Per maggiori informazioni:
associazionecoabitat@gmail.com
L'associazione CoAbitat di Modena cerca famiglie interessate a sperimentare il cohousing
Articolo scritto da Valeria Alpi Martedì 16 Luglio 2013
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