All'Archiginnasio è possibile visitare, sino al 30 giugno, "Il giardino della cortesia". Si tratta di un'esposizione fotografica e non solo che racconta le iniziative realizzate dalle scuole per il progetto "La città civile". Immagini, disegni, vignette, video, pensieri gentili, installazioni, brani letterari, t-shirt che presentano ai visitatori lo spirito e le tappe di un'iniziativa che ha coinvolto più di 20 scuole bolognesi in attività educative e in azioni comunicative volte a far riflettere la città sul rispetto tra le persone, sul rispetto dei beni comuni e dell'ambiente.
Un progetto questo in cui il poeta Roberto Roversi ha "percepito l'aria, il vento delle emozioni e delle occasioni non deluse di un tempo". Un tempo non lontano in cui Bologna era capitale del senso civico. Oggi in tanti si sentono estranei e non mostrano affetto per la città. Sembrano aver dimenticato la grammatica del vivere in comunità. Esiste però anche una Bologna virtuosa, che vuole bene alla città, che fa del rispetto degli altri, dei beni comuni e dell'ambiente uno stile di vita, un tesoro da coltivare tutti i giorni. Il progetto, promosso dal Centro Antartide in collaborazione con associazioni, quartieri, sindacati e altre realtà sociali del territorio, dà voce e volto a questa Bologna. Una città che deve tornare ad essere esempio di civiltà.
E così, si parte dalla distribuzione in città di 20 mila bulbi di gladiolo, fiore simbolo del rispetto, e si passa per l'abbattimento del "muro dell'inciviltà" su un finto parcheggio per disabili, per la colorata e allegra denuncia delle macchie lasciate dalle chewingum abbandonate a terra. E ancora un bel salotto in piazza, circondato dai sacchi neri del pattume, a dirci che tutta la città dovrebbe essere trattata come casa propria; e poi il restauro di un paesaggio sottomarino di un tunnel al Fossolo; la guida al riciclo corretto dei rifiuti, i video che ironizzano sui luoghi comuni, la storia del marziano maleducato, la creazione di t-shirt "gentili"; i sorrisi per rendere più leggera la vita.
La mostra si propone come un "diario di bordo" di un viaggio che dà l'opportunità alla città di riflettere e, possibilmente, di cambiare. In gentilezza. In civiltà.
Il giardino della cortesia
29 maggio-30 giugno 2009 (2 giugno chiuso)
Archiginnasio - Piazza Galvani 1, Bologna
Da lunedì a venerdì 9-18.45; sabato 9-13.45
Ingresso gratuito