Ecco l'intervento delle volontarie della redazione di "Ne vale la pena".

"Scatti di vita, sette racconti a Bologna"
l gruppo fotografico di Bandiera Gialla, coordinato da Vittorio Valentini, ha documentato attraverso sette reportage alcuni momenti di socializzazione e volontariato che avvengono nel nostro territorio. Le attivita' di un'associazione impegnata nel sostegno alle ragazze nigeriane, la giornata di un ragazzo Down, l'insegnamento della lingua italiana agli immigrati, le attivita' di un ricovero notturno e di una struttura di accoglienza per tossicodipendenza, i corsi di sostegno al Fioravanti, la quotidianita' degli studenti universitari, la socializzazione nelle feste di quartiere.

Una Costituente per Bologna
Un invito ai cittadini ad esprimere le proprie opinioni sul tema: Bologna è fondata sul lavoro?
Borgo Panigale: memorie di quartiere
Com'era il quartiere Borgo Panigale (BO) 50 anni fa? Come si è evoluto e come è oggi? Abbiamo cercato di raccontare la storia di un quartiere cha ha subito forti trasformazioni dovute prima all'immigrazione dalle campagne e dal sud Italia e poi dall'estero; un quartiere dotato di un piano urbanistico all'avanguardia fin dagli anni '60, che ha subito una seconda trasformazione sociale con la costruzione della prima ipercoop di Bologna nel 1989.

L'inclusione dei disabili
Una testimonianza video di Claudio Imprudente sul tema dell'inclusione dei disabili a scuola, nel lavoro e in ogni aspetto della vita quotidiana. Il video è stato presentato a Sarajevo il 23 aprile 2009 nel corso del convegno "Inkluzivne perspektive".

Intervista a Mumolo di Avvocati di Strada sul decreto sicurezza
La registraziona è stata realizzata nell'ambito di un progetto di comunicazione sociale promosso da Antoniano Onlus, associazione Amici di Piazza Grande, associazione BandieraGialla, Coop. La Strada.

Noi non segnaliamo! Le associazioni manifestano contro l'obbligo di denuncia per i medici
In seguito all'approvazione al Senato del Decreto Legislativo 733 sulla Sicurezza torna a farsi sentire il dissenso di medici, associazioni e personale sanitario in merito all'introduzione di una norma che abroga il divieto per i medici di segnalare gli stranieri privi di permesso di soggiorno e legittima il reato di immigrazione clandestina.